Ufficio Tutela

All'Ufficio tutela sono attribuiti i compiti legati all'individuazione dei beni oggetto di tutela ai sensi del D.lgs 42/2004, parte seconda. L'ufficio segue le procedure di verifica dell'interesse culturale di beni di proprietà di enti pubblici o morali (art. 12 D.lgs 42/2004). Predispone, anche coordinandosi con le altre aree funzionali dell'Ufficio per le competenze specifiche, gli avvii di procedimento dichiarativo dell'interesse culturale artt. 13 e 14 e le istruttorie conclusive, per beni immobili e mobili. Si occupa delle istruttorie di trasferimento di diritti reali sui beni tutelati (artt. 55, 56, 57 bis). In tutte queste procedure, l'Ufficio trasmette le istruttorie che vengono poi sottoposte alla valutazione della Commissione regionale per il patrimonio culturale del Veneto (COREPACU). La Commissione è competente per l'emissione del provvedimento finale (non la Soprintendenza). Per quanto riguarda la tutela paesaggistica, l'Ufficio tutela presta il supporto al Responsabile area funzionale dei beni paesaggistici. Inoltre, anche in collaborazione con l'Ufficio amministrativo - giuridico, segue gli accertamenti su aspetti tecnico - giuridici dei beni tutelati ("vincolati") e le procedure legate alla denuncia di trasferimento di proprietà ed esercizio della prelazione (artt. 59 - 60 - 62), per beni mobili e immobili. La Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio, del Ministero della Cultura, è competente per la decisione finale in merito all'esercizio della prelazione (non la Soprintendenza). L'Ufficio tutela conserva una sezione dell'archivio della Soprintendenza ("Archivio Vincoli") con gli atti di propria competenza, a partire dalle notifiche ai sensi della L. 364/1909.