Accertamento del regime di tutela (“controllo vincolo”)
Per l’accertamento del regime di tutela di un immobile è necessario presentare:
- richiesta (come da modello);
- marca da bollo del valore di 16 Euro;
- allegati elencati nel modello.
NOTA: nell'oggetto dell' e-mail o della pec di trasmissione, per agevolare il flusso dei documenti, per consentire un tracciamento più facile dell'istanza, si invita l'utenza a riportare SEMPRE: - i dati identificativi dell'immobile (indirizzo e dati catastali); - indicazione sommaria sul contenuto dell'istanza. Si chiede di evitare soggetti molto generici (tipo: "controllo vincolo" o "denuncia trasferimento proprietà”ecc.). |
L’istanza va inviata a mezzo PEO o PEC ai seguenti indirizzi:
e-mail: sabap-ve-lag@cultura.gov.it
pec: sabap-ve-lag@pec.cultura.gov.it.
Si consiglia di presentare l’istanza solo se sussistono elementi tecnici o giuridici che possano suggerire la sottoposizione a tutela, quali:
- il sistema GIS della Soprintendenza restituisce un esito positivo;
- il sistema GIS/base dati del Comune restituisce un esito positivo;
- dalla Visura catastale risulta trascritto un “vincolo”;
- in precedenti atti di compravendita sono specificati “vincoli”;
- in passato sono state emesse altre comunicazioni da parte della Soprintendenza che attestino il “vincolo”;
- l’immobile è in connessione funzionale con un adiacente immobile “vincolato”;
- l’immobile presenta particolari elementi storico-artistici;
- l’immobile è di proprietà di un ente pubblico o ente morale (ONLUS, parrocchia, fondazione ecc.).
Si chiede di scegliere una sola modalità di presentazione, evitando la doppia trasmissione.
Indicare sempre un telefono e una e-mail (non pec) per comunicazioni veloci.
Si chiede di non inserire diversi immobili su un'unica richiesta. Per ogni immobile, identificato ad una distinta particella catastale, sarà compilata una richiesta separata; la richiesta può essere unica solo in caso di particelle graffate o di "sub" diversi della stessa particella.
Si chiede gentilmente di evitare la presentazione in cartaceo.
Precisazioni - immobili inseriti negli elenchi allegati alla L. 171/ 1973
La Legge 171/1973 (Legge speciale per Venezia) non è contemplata all’art. 128 D.lgs 42/2004 in termini di notifiche valide ai sensi della legislazione precedente.
Pertanto gli immobili inseriti negli elenchi allegati non risultano sottoposti a tutela ai sensi del D.lgs 42/2004, parte II, a meno che sia stato formalizzato e notificato un provvedimento specifico.
Nell'intervallo tra il 2004 ed il 2011, per continuità amministrativa, questi immobili sono stati considerati al pari dei "vincoli monumentali" (equiparando l'inserimento nell'elenco della Legge speciale alla "dichiarazione di interesse culturale" ai sensi del D.lgs 42/2004, parte II).
Tale interpretazione è stata ritenuta incongrua da un parere dell'Ufficio legislativo del Ministero, come reso noto con la circolare n. 22/2011 della Direzione regionale MiBACT per il Veneto (https://www.veneto.beniculturali.it/sites/default/files/Circolare_22_2011.pdf).