Cap. 10 - L’INTERVENTO
La tecnica, che al momento è stata ritenuta più idonea, è l’idrofratturazione controllata (soil fracturing), che permette tramite iniezioni di miscela cementizia additivata di ottenere un reticolo consolidante irregolare.
- Il terreno incapsulato all’interno di tale scheletro risulta maggiormente consolidato e lo stato tensionale iniziale viene notevolmente modificato riducendone la deformabilità.
- L’intervento consiste nell’infissione di canne valvolate che vengono iniettate più volte e lentamente, a pressione e portata controllate.
- L’analisi e l’implementazione di tale tecnica avviene in corso d’opera, in accordo ai dati del monitoraggio su struttura e terreno.
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