Controfacciata
L'intervento sulla controfacciata di S. Stefano è consistito principalmente nella pulitura della pietra e nel restauro delle stuccature.
Inoltre, sono state restaurate le sculture lignee.
- cantiere dal 2002 al 2004
- importo tot. € 90.000
- intervento: restauro conservativo dell'architettura lapidea, del busto di A. Contarini e del monumento equestre di legno dorato di D. Contarini (sec. XVII)
- Dott.ssa Annalisa Bristot
La controfacciata prima dell’intervento
Prima dell'intervento, le superfici presentavano un diffuso strato incoerente di sporcizia, leggeri annerimenti, colature biancastre, depositi grassi superficiali, fessurazioni e fratture attribuibili all’ossidazione di perni in ferro. Inoltre, le sculture lignee, nelle parti a vista ricoperte di foglia d’oro, mostravano scollature, fratture, perdite di materiale e fori dovuti ad attacchi xilofagi.
Principali fasi dell'intervento
Durante l'intervento, la pietra è stata spolverata e pulita con acqua distillata o con impacchi di soluzione basica; le stuccature deteriorate ed eseguite grossolanamente sono state sostituite con nuove. A protezione delle superfici si è steso un velo di cera.
Le sculture lignee sono state smontate, disinfestate con gas inerti sottovuoto e pulite con solventi volatili; gli incollaggi eseguiti con colla epossidica, le stuccature con gesso e colla di Bologna, poi ritoccate con tecnica a rigatino e colori all'acquerello. La fotografia mostra i materiali lapidei e lignei durante l'intervento.
L’attenta osservazione del monumento e la realizzazione di un rilievo archeologico in situ hanno inoltre permesso di cogliere alcune incongruenze tra la parte centrale e quelle laterali del monumento, tanto da far pensare a una realizzazione in due momenti differenti.
Dopo l'intervento
Durante il restuaro si è intervenuti anche sul monumento equestre attribuito a Giovanni Paliari.
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