Campanile
Il campanile di S. Stefano, costruito nel sec. XVI, ha uno strapiombo di circa cm.200. E' stato installato un sistema di monitoraggio, per il controllo della struttura, e sono stati eseguiti dei primi interventi di messa in sicurezza; per definire il progetto di consolidamento si stanno ora eseguendo indagini preliminari e campi prova.
- cantiere dal 2001 al 2005
- importo tot. € 350.000
- intervento: monitoraggio e consolidamento statico
- Ing. Alberto Lionello
Il campanile prima dell’intervento
Lo strapiombo del campanile si è manifestato sin dal momento della costruzione ed è attualmente di cm. 200; l'intervento di consolidamento eseguito ai primi del ‘900 ha rallentato il fenomeno di incremento della pendenza, che però, seppure in modo minore, è tuttora in atto.
Con l'intervento di consolidamento del 1904, quando il campanile presentava uno strapiombo di cm. 170, sono stati costruiti cinque contrafforti in muratura fondati su una platea realizzata sul fondo del canale.
Nel 1904 sono stati installati diversi incatenamenti metallici; molti sono ora in cattivo stato di conservazione ed alcuni sono aperti.
Le fasi del restauro
Precauzionalmente è stato installato un sistema provvisorio di confinamento del fusto del campanile realizzato con funi in acciaio.
E' stato realizzato un sistema completo di monitoraggio della struttura, con acquisizione automatica in tempo reale, composto da pendolo con telecoordinometro, estensimetri sulle lesioni, estensimetri a lunga base ed inclinometri.
Si stanno attualmente realizzando indagini sul terreno e sulla struttura, modelli matematici di simulazione e campi prova al reale per mettere a punto il progetto di consolidamento.
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